Il
costo variabile ha un impatto minimo sulle ricompense che vengono distribuite. Prendiamo a esempio un pool con 10M di ADA in stake, le ricompense approssimative sono:
- Caso A, 0% fee: 7160ADA, 5.22% annuo
- Caso B, 2% fee: 7017ADA, 5.12% annuo
- Caso C, 4% fee: 6874ADA, 5.02% annuo
In Cardano i blocchi sono assegnati ai pool in modo casuale, con una probabilità che dipende dalla
dimensione del pool. Più grande è il pool, maggiore sarà la possibilità di avere blocchi da validare. Questa probabilità è determinata in modo da generare circa il 5.5% di ricompense all'anno. Questo meccanismo di assegnazione dei blocchi rende le ricompense altalenanti nel tempo. Questo fatto è normale, però è più evidente nei piccoli pool.
La saturazione di un pool è determinata dal parametro k, definito all'interno della blockchain. Attualmente k=500, che significa che i pool che hanno più di 64M ADA instake sono oltre la soglia di saturazione. Quando questo accade le ricompense diminuiscono in modo da incentivare i deleganti a cambiare pool e sceglierne uno sotto al limite. Presto k sarà portato a 1000, quindi la soglia di saturazione scenderà a 32M. Ecco perchè scegliere un piccolo pool evita il pericolo di perdere ricompense a causa della saturazione.